Creatività, Innovazione, Leadership, Persone

I social e lo specchio magico della matrigna: lezioni per leader e innovatori

I social e lo specchio magico della matrigna: lezioni per leader e innovatori

Rino Panetti

Settembre 15th, 2017

0 Comments

Potevano immaginare i Fratelli Grimm che un giorno avremmo veramente realizzato, addirittura su scala mondiale, il più grande specchio magico della matrigna di Biancaneve che si potesse concepire?
Osservando certi comportamenti in rete, pare proprio di sì.
Specchio Biancaneve 2Specchio, specchio delle mie brame, dimmi chi è la più bella del reame?
Sei tu, mia regina!
Rischiamo di utilizzare i social come un luogo in cui esercitare il continuo downloading dei nostri pensieri, delle nostre convinzioni, dei nostri modelli mentali.  E in cui ricercare conferme ad essi.
In questo modo, quanto lontano potremmo andare?

Poi, un giorno, quello specchio dice qualcosa di diverso… Mia regina c’è una fanciulla che…

Quando ci troviamo di fronte a informazioni che sembrano contraddire le nostre convinzioni, abbiamo due possibilità: ignorarle e, anzi, combatterle (come la matrigna di Biancaneve) oppure provare ad ascoltare in modo diverso, sospendendo il giudizio per capire dove da quel dato anomalo potremmo arrivare e quali opportunità possono dischiudersi.

Si tratta di un momento cruciale per qualunque leader, creativo e innovatore…e dovrebbe essere importante anche per ciascuno di noi: il downloading è un potente magnete, che ci attrae a sé impedendoci di andare oltre.
theory-u-simple 6Per superarlo, occorre mettere in atto azioni, comportamenti, pratiche per aprire la mente, il cuore e la volontà, sospendendo giudizio, cinismo e paura.
Come ascoltiamo? Come poniamo attenzione alle cose…e a quali cose? Come utilizziamo il dato anomalo come una provocazione per spingerci oltre? Come dialoghiamo? Quali domande davvero genuine e esplorative poniamo e ci poniamo? Quale senso di curiosità e di meraviglia sappiamo porre in atto? Come trasformiamo la nostra capacità di percepire? Come trasformiamo la nostra volontà e il nostro Sé? Come trasformiamo quindi l’azione?

I processi creativi e di innovazione derivano da quella triplice apertura – mente, cuore, volontà (Theory U. Nell’immagine a fianco vi propongo una sintesi dei punti cardine che sono alla base di Theory U).
E’ questa triplice apertura che determina quello che il Design Thinking chiama il “Mistery”:  l’innovazione prende le mosse quando emerge un Mistery e si inizia a esplorarlo in tutte le sue innumerevoli possibilità.

Il Mistery può nascere ad esempio da una domanda inaspettata, dall’osservazione di un fenomeno anomalo.
Ricordo l’imprenditore Stefano Grandi, innovatore nel mondo del gelato. Egli racconta che tutto nacque quando chiese a un gelatiere: “Da dove viene la fragola del gelato che sto mangiando?”…e questi non seppe rispondere. Ebbene, da questo fatto in apparenza insignificante, Stefano Grandi iniziò a porsi domande via via più approfondite e più sfidanti…fino a creare Gaya Gelato, un’autentica rivoluzione in quel settore!
5_Design_Thinking_CodiceEgli, attraverso un processo di esplorazione, conoscenza e consapevolezza (ancora, grazie a mente e cuore aperti) seppe trasformare quel “Mistery” in un’euristica (l’euristica è la comprensione, incompleta ma più avanzata, di ciò che era un mistero ) e, infine in un algoritmo, ossia la soluzione prototipata e portata in vita!
Questo è l’imbuto della conoscenza! Un imbuto che può partire solo se non ci chiudiamo nel downloading!

E allora, ogni volta che vi trovate di fronte a situazioni inaspettate, anomale, non dimenticate lo specchio della matrigna di Biancaneve!

Rino Panetti

 

Comments are closed.